Tonsillectomia: a cosa serve, benefici, rischi
11/02/2025
7 min
OtorinolaringoiatriaRevisione scientifica dei contenuti a cura del dottor Luca Manganiello.

Sommario
01.
Cos’è la tonsillectomia?
02.
Quando è consigliata la tonsillectomia?
03.
Quali sono i benefici della tonsillectomia?
04.
Come ci si prepara alla tonsillectomia?
05.
In che modo viene eseguita la tonsillectomia?
06.
La tonsillectomia è dolorosa?
07.
Quali sono i rischi e le complicazioni della tonsillectomia?
08.
Cosa aspettarsi nel periodo di recupero dopo una tonsillectomia?
09.
Quali sono le istruzioni post-operatorie dopo una tonsillectomia?
10.
Quanto tempo occorre per riprendersi completamente da una tonsillectomia?
11.
Come gestire il dolore e l’alimentazione dopo una tonsillectomia?
12.
Ci sono alternative alla tonsillectomia?
01. Cos’è la tonsillectomia?
La tonsillectomia è un intervento chirurgico che comporta l’asportazione delle tonsille, due piccole ghiandole situate nella parte posteriore della gola, da entrambi i lati della faringe. Svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario, aiutando a difendere l’organismo dalle infezioni, soprattutto nei primi anni di vita. Tuttavia, in alcuni casi, le tonsille possono infiammarsi frequentemente (tonsilliti ricorrenti) o ingrandirsi eccessivamente, causando difficoltà respiratorie o problemi di deglutizione. In situazioni di tonsilliti croniche, apnee notturne ostruttive o complicazioni come gli ascessi peritonsillari, il medico può raccomandare la loro rimozione [1].
02. Quando è consigliata la tonsillectomia?
La tonsillectomia è raccomandata in caso di:
- infezioni ricorrenti delle tonsille (tonsilliti acute) che non rispondono ai trattamenti antibiotici;
- apnea ostruttiva del sonno, si verifica quando le tonsille ingrossate causano difficoltà respiratorie durante il sonno, interrompendo il respiro (apnea notturna);
- infezioni croniche, che provocano problemi come febbre persistente e mal di gola;
- complicazioni associate alle infezioni come ascesso peritonsillare, che è una raccolta di pus vicino alle tonsille.
Il medico valuta attentamente la situazione per decidere se l’intervento è necessario, considerando la frequenza e la gravità dei sintomi.
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03. Quali sono i benefici della tonsillectomia?
Sottoporsi a una tonsillectomia ha effetti benefici sulla salute in generale, riducendo il rischio di infezioni ricorrenti e altre complicanze, in particolare:
- previene infezioni respiratorie ricorrenti, che si verificano con minore frequenza;
- favorisce la qualità del sonno, migliorando la respirazione e riducendo il russare.
04. Come ci si prepara alla tonsillectomia?
Prima dell’intervento, il paziente dovrà sottoporsi ad alcuni esami medici per valutare le sue condizioni generali di salute. Questi potrebbero includere esami del sangue per verificare i livelli di emoglobina, la funzione epatica e renale, e per escludere eventuali infezioni in corso.
Il medico fornirà anche indicazioni sull’eventuale astensione da cibi e bevande nelle ore precedenti l’intervento, per evitare complicazioni durante l’anestesia. In aggiunta a ciò, può rendersi utile sospendere l’assunzione di alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, per evitare problemi di sanguinamento. È consigliabile parlare con il medico di tutte le informazioni legate all’intervento, al recupero e ai rischi associati.
05. In che modo viene eseguita la tonsillectomia?
La tonsillectomia viene eseguita sotto anestesia generale, il che significa che il paziente sarà completamente addormentato durante l’intervento.
La rimozione delle tonsille può avvenire in vari modi, tra cui:
- chirurgia tradizionale, che consiste nella rimozione manuale delle tonsille attraverso un bisturi;
- laser, può essere utilizzato per rimuovere le tonsille o ridurne le dimensioni;
- elettrobisturi, che utilizza energia elettrica per tagliare e cauterizzare i tessuti contemporaneamente, riducendo il sanguinamento.
L’intervento dura generalmente tra i 30 e i 45 minuti e viene effettuato in ospedale.
06. La tonsillectomia è dolorosa?
L’intervento di per sé avviene sotto anestesia, quindi il paziente non avverte dolore durante la procedura. Tuttavia, il periodo post-operatorio può essere doloroso. La gola potrebbe risultare irritata e dolorante, soprattutto nei primi giorni dopo l’intervento. Il dolore è generalmente controllabile con analgesici prescritti dal medico. La sensazione di dolore potrebbe durare da cinque a sette giorni, con un miglioramento graduale nel tempo.
07. Quali sono i rischi e le complicazioni della tonsillectomia?
Come qualsiasi intervento chirurgico, anche la tonsillectomia comporta alcuni rischi, tra cui:
- sanguinamento, sebbene raro, può verificarsi nel periodo post-operatorio e richiede un intervento di emergenza;
- infezioni;
- problemi respiratori, dovuti al gonfiore nella zona operata;
- difficoltà a deglutire durante il periodo di recupero.
Tuttavia, i rischi complessivi sono relativamente bassi, e la tonsillectomia è generalmente considerata una procedura sicura [2].
08. Cosa aspettarsi nel periodo di recupero dopo una tonsillectomia?
Il recupero dalla tonsillectomia richiede di solito da 7 a 10 giorni. Durante questo periodo, il paziente può manifestare:
- dolore e gonfiore alla gola, che tende a diminuire col passare dei giorni;
- difficoltà a mangiare e bere, e necessità di seguire una dieta morbida e liquida;
- alito cattivo, durante il recupero, dovuto alla guarigione delle ferite.
In genere, i bambini si riprendono più velocemente rispetto agli adulti, ma entrambi i gruppi possono necessitare di qualche giorno di riposo a casa.
09. Quali sono le istruzioni post-operatorie dopo una tonsillectomia?
Le principali istruzioni post-operatorie includono:
- riposo e astensione dalle attività fisiche intense, durante il periodo di recupero;
- assunzione di farmaci analgesici per controllare il dolore e, se necessario, antibiotici per eventuali infezioni;
- alimentazione a base di cibi morbidi e liquidi, come zuppe, yogurt e gelati, per evitare irritazioni alla zona operata.
- evitare fumo, alcol e cibi troppo caldi o speziati durante il periodo di recupero [3].
10. Quanto tempo occorre per riprendersi completamente da una tonsillectomia?
Il recupero completo dalla tonsillectomia richiede generalmente dalle due alle tre settimane. Tuttavia, la ripresa totale dipende da vari fattori, tra cui l’età del paziente, le condizioni di salute generali e l’eventuale presenza di complicazioni.
11. Come gestire il dolore e l’alimentazione dopo una tonsillectomia?
Per gestire il dolore post-operatorio, è importante seguire le indicazioni mediche riguardo i farmaci analgesici. La dieta dovrà essere principalmente a base di cibi morbidi e freschi, come yogurt, purè di patate e gelati, per ridurre l’irritazione della gola. È fondamentale mantenere una buona idratazione e evitare cibi duri, croccanti o acidi, che potrebbero peggiorare il dolore.
12. Ci sono alternative alla tonsillectomia?
In alcuni casi, esistono trattamenti alternativi alla tonsillectomia, che includono:
- somministrazione di antibiotici, per infezioni batteriche ricorrenti, anche se non risolvono il problema in modo permanente;
- trattamenti per l’apnea del sonno, che prevedono l’uso di dispositivi CPAP (pressione positiva continua delle vie respiratorie) per trattare l’apnea ostruttiva del sonno;
- tonsillotomia, trattamento che consiste nella rimozione parziale delle tonsille, meno invasivo della tonsillectomia completa.
Il medico valuterà la situazione individuale e consiglierà l’opzione migliore in base alle necessità del paziente.
In sintesi
La tonsillectomia è un intervento chirurgico che prevede la rimozione delle tonsille, ghiandole che fanno parte del sistema immunitario, ma che possono causare problemi quando infette frequentemente. È raccomandata in caso di tonsilliti ricorrenti, apnea ostruttiva del sonno, infezioni croniche o complicazioni come l’ascesso peritonsillare.
I benefici dell’intervento includono la riduzione delle infezioni respiratorie, miglioramento della qualità del sonno e una salute generale migliore.
L’operazione viene eseguita sotto anestesia generale e dura tra i 30 e i 45 minuti, con metodi come chirurgia tradizionale, laser o elettrobisturi. Sebbene il dolore post-operatorio possa durare dai cinque ai sette giorni, i rischi di complicazioni sono generalmente bassi.
Il recupero richiede circa 7-10 giorni, durante i quali è consigliata una dieta morbida e liquida, e l’assunzione di farmaci per il dolore. Dopo due o tre settimane si completa la guarigione, ma ci sono alternative come antibiotici, trattamenti per l’apnea o la tonsillotomia, che il medico può suggerire a seconda del caso.
Il contenuto fornito è solo a scopo informativo e non deve essere considerato un sostituto della diagnosi o del trattamento medico da parte di un professionista. Si sconsiglia l’autodiagnosi o il trattamento.
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Fonti e bibliografia
- Tonsille e adenoidi: perché e quando operare (2024, IRCCS Burlo Garofalo)
- Tonsille e adenoidi: tonsillectomia e adenoidectomia (2024, Ospedale Bambino Gesù)
- Tonsillectomia: nuovi approcci, quando e come intervenire (2021, ORLnews)