Psoriasi guttata: cos’è, quali sono le cause e rimedi

17/10/2022

11 min

Dermatologia

Revisione scientifica dei contenuti a cura della dottoressa Fernanda Gentile.

Psoriasi guttata: cos’è, quali sono le cause e rimedi
Prenota un appuntamento

01. Cos’è la psoriasi guttata?

La psoriasi guttata è una forma di psoriasi poco comune (riguarda il 2% dei pazienti affetti da psoriasi), non contagiosa, che si presenta sulla pelle sotto forma di macchie rosse dalla caratteristica forma di goccia (dal latino “gutta”, goccia). Le macchie sono squamose e di piccole dimensioni – da 2 a 10 millimetri [1]; le aree cutanee del corpo su cui può manifestarsi sono la parte anteriore del tronco, le braccia e le gambe, mentre molto raramente colpisce i piedi o il viso.

Questa patologia infiammatoria autoimmune colpisce in particolar modo i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti ambosessi [2] (ovvero nella fascia di età compresa tra i 18 e i 23/25 anni [3]) e si può manifestare una sola volta (psoriasi guttata sporadica o transitoria, con remissione spontanea in due-tre settimane) o avere diverse riacutizzazioni nel corso della vita (psoriasi guttata cronica), in particolar modo nei mesi freddi dell’anno.

In alcuni casi, questo tipo di psoriasi non regredisce: fino al 40% dei pazienti affetti da psoriasi guttata sviluppa la psoriasi a placche [4][5].

Oggi non esiste ancora una cura, ma il dermatologo, formulata la diagnosi, può prescrivere terapie sintomatiche mirate a lenire i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.

02. Come riconoscere la psoriasi guttata?

La psoriasi guttata si presenta sotto forma di piccole macchie depigmentate (scolorite) che, progressivamente, si intensificano di colore e si espandono, coprendo ampie porzioni del corpo (anche del viso, seppur raramente). Compare spesso all’improvviso e, secondo la National Psoriasis Foundation, con un’incidenza maggiore in autunno e inverno [6] [7].

Esistono tre stadi della psoriasi guttata [2]:

  • lieve: solo alcune macchie coprono circa il 3% della pelle;
  • moderata: le lesioni coprono circa il 3%-10% della pelle;
  • grave: le lesioni coprono il 10% o più del corpo e potrebbero coprirlo nella sua interezza.

Le lesioni della psoriasi guttata, che insorgono per effetto di una proliferazione incontrollata dei cheratinociti della pelle, appaiono tipicamente:

  • di piccole dimensioni (dai 2 ai 10 millimetri di diametro);
  • di colore rosa, rosso o brunastro a seconda del colore della pelle del paziente;
  • ben separate l’una dall’altra (anche se talvolta possono ingrandirsi e avvicinarsi, dando l’impressione di essere una lesione unica);
  • leggermente pruriginose;
  • sulla parte anteriore del corpo o sugli arti inferiori e superiori (negli stadi avanzati possono coinvolgere anche la zona degli occhi, della bocca e del cuoio capelluto);
  • a forma di goccia o lacrima.

In fasi avanzate della psoriasi guttata le macchie sviluppano sulla sommità delle squame argentee soggette a forte esfoliazione (sfaldamento della cute). Un’ulteriore caratteristica della psoriasi guttata è la frequente remissione spontanea nel giro di qualche settimana; tuttavia, sono possibili periodiche recidive nel corso della vita e, in una percentuale compresa tra il 33% e il 40%, la patologia può evolvere in psoriasi a placche.

03. Come si diagnostica la psoriasi guttata?

Benché sintomi e segni della psoriasi guttata siano facilmente riconoscibili, il paziente non deve mai sostituirsi al parere del medico dermatologo che, per formulare la corretta diagnosi, effettua inizialmente un’anamnesi completa per escludere altre condizioni che presentano manifestazioni similari (es: una reazione allergica) e per individuare eventuali cause ereditarie. Successivamente, lo specialista esaminerà la pelle e traccerà una completa mappatura delle aree colpite, al fine di verificare periodicamente eventuali peggioramenti o miglioramenti del quadro clinico.

In aggiunta all’anamnesi (raccolta dei dati sanitari e familiari del paziente) e all’ispezione visiva con un dermatoscopio delle lesioni, il dermatologo può disporre ulteriori accertamenti [8] quali:

  • biopsia cutanea, ovvero il prelievo di un piccolo campione di pelle e successive analisi in un laboratorio di anatomia patologica;
  • tampone faringeo, finalizzato a identificare microrganismi come lo streptococco, in particolare quello beta emolitico di gruppo A: le persone affette da psoriasi guttata risultano comunemente positive a questo batterio;
  • esami del sangue, per misurare biomarcatori del sistema immunitario che dimostrino un’infezione batterica in corso o recente.

La diagnosi differenziale è volta a escludere patologie della manifestazione similare e sarà volta a confermare la diagnosi di psoriasi guttata, scartando [12]:

  • pitiriasi rosea (malattia infiammatoria con eruzioni di papule o placche desquamanti).
  • Pitiriasi lichenoide cronica (disturbo che può svilupparsi in risposta ad antigeni estranei come infezioni o farmaci e può associarsi a un linfoma cutaneo).
  • Sifilide secondaria (stadio della sifilide, malattia a trasmissione sessuale causata dal treponema pallidum, un batterio che causa la sifilide).

04. Quali sono le eventuali complicanze della psoriasi guttata?

Le eventuali complicanze per i pazienti affetti da psoriasi guttata sono molteplici e, nella maggior parte dei casi, includono il possibile sviluppo di ulteriori patologie:

  • infezioni: le macchie o lesioni cutanee sono, seppur blandamente, pruriginose ed è concreto il rischio che il paziente le gratti e le laceri, incrementando il rischio di infezioni batteriche;
  • cronicizzazione della patologia: nel 33% dei casi la psoriasi guttata diventa cronica, ripresentandosi periodicamente nel corso della vita [9];
  • evoluzione in psoriasi a placche, una malattia autoimmune non curabile e per la quale, oggi, sono a disposizione solo terapie sintomatiche.

Un’ulteriore complicanza riguarda l’aspetto psicologico e sociale del paziente affetto da psoriasi guttata; quest’ultima, infatti, può provocare una significativa riduzione della salute mentale e della qualità della sua vita.

05. Quali sono le cause della psoriasi guttata?

Si ritiene che la psoriasi guttata, come altre forme di psoriasi, si manifesti come conseguenza di una risposta immunitaria inappropriata contro agenti causali attualmente sconosciuti, di origine interna (esempio: un autoantigene) o esterna (esempio: batteri), in seguito alla quale l’attivazione dei leucociti nel sito della lesione cutanea in via di sviluppo perpetua la malattia.

La psoriasi guttata si sviluppa tipicamente una-due settimane dopo un’infezione streptococcica del tratto respiratorio superiore, in particolare la tonsillite, o in altre sedi come la dermatite streptococcica perianale; gli streptococchi beta-emolitici possono stimolare direttamente la proliferazione dei linfociti T nelle tonsille.

Le cause principali della psoriasi guttata sono essenzialmente la predisposizione genetica e infezioni batteriche:

  • predisposizione data da componenti genetiche e/o ereditarie: la psoriasi guttata si considera malattia genetica in quanto associata ad almeno due geni del complesso maggiore di istocompatibilità (geni coinvolti nel meccanismo di difesa immunitaria ad esempio HLA-CW*0602), ma può essere associata ad altri geni responsabili dello sviluppo della psoriasi cronica [10]; inoltre, la presenza di familiari, in particolare i genitori, affetti da psoriasi aumenta la probabilità di sviluppare anche la psoriasi cronica;
  • infezioni batteriche: la psoriasi guttata è solitamente collegata a infezioni causate dal batterio streptococco beta emolitico di gruppo A.

Recentemente, sono stati riportati casi di psoriasi guttata contratta successivamente all’infezione da SARS-CoV-2 (COVID-19) e da altre infezioni virali come i Coxsackie Virus, della famiglia degli enterovirus [11].

Un maggior rischio di contrarre la psoriasi guttata si riscontra, inoltre, nelle persone affette da HIV [13], da disturbi autoimmuni (come l’artrite reumatoide) o il cui sistema immunitario sia stato indebolito o soppresso dalla chemioterapia.

06. Come si previene la psoriasi guttata?

È impossibile, ad oggi, prevedere se un soggetto svilupperà psoriasi guttata; ne consegue che non sia possibile indicare vere e proprie forme di prevenzione. Tuttavia, la letteratura scientifica ha isolato i seguenti possibili fattori di rischio [9], su cui il paziente può avere un certo controllo:

  • precedenti episodi di psoriasi guttata;
  • soggetti già affetti da psoriasi a placche;
  • infezioni batteriche o virali, in particolare infezioni respiratorie da streptococco;
  • ustioni e scottature solari;
  • tagli, graffi e altre lesioni della cute, che possono provocare il cosiddetto “Fenomeno di Koebner”, ovvero lesioni psoriasiche che sorgono nelle sedi dei traumi;
  • punture e morsi di insetti;
  • alcuni farmaci (in particolare farmaci antimalarici e il litio);
  • abuso di alcol;
  • stress.

07. Come si cura la psoriasi guttata?

In molti casi la psoriasi guttata presenta remissione spontanea in due-tre settimane. Tuttavia, il dermatologo potrebbe comunque prescrivere trattamenti (sintomatici) in modo da evitare o ridurre sensibilmente la possibilità di infezioni sul corpo.

La scelta del protocollo terapeutico deve essere sempre disposta dal medico dermatologo previa visita specialistica e dipende essenzialmente dalla gravità con cui la patologia si è manifestata, dal disagio che causa nel paziente e da quanto essa incide sulla sua qualità di vita.

Per i casi moderati di psoriasi guttata il medico potrà disporre:

  • farmaci e crema: esistono diverse opzioni OTC (over the counter, in libera vendita) o con prescrizione medica per lenire il prurito e i disagi provocati dalla desquamazione della pelle, nonché per la secchezza e il gonfiore; creme corticosteroidi ad uso topico, idratanti ed emollienti, farmaci a base di Vitamina A e D, lozioni a base di catrame minerale;
  • antibiotici: le terapie sintomatiche sopra esposte possono essere abbinate a un ciclo di antibiotici per contrastare l’infezione da streptococchi beta emolitici di gruppo A o eventuali infezioni della pelle;
  • fototerapia: consiste nell’irradiare la zona lesionata con raggi UVB ultravioletti a banda larga o stretta – anche la luce solare naturale può essere di aiuto per i pazienti affetti da psoriasi.

Per i casi più seri, il dermatologo può prescrivere farmaci ad assunzione orale quali:

  • corticosteroidi;
  • metotrexato o ciclosporina, ovvero farmaci immunosoppressori generalmente usati per la cura di vari tipi di tumore solido;
  • anticorpi monoclonali (guselkumab, ixekizumab);
  • apremilast, un farmaco specifico per la psoriasi.

Potrebbe interessarti anche:

In sintesi

La psoriasi guttata è una malattia infiammatoria, transitoria o cronica, non contagiosa della pelle che spesso compare senza preavviso e di solito segue un’infezione delle vie aeree causata dal batterio streptococco beta emolitico di gruppo A. È più comune nei pazienti al di sotto dei 30 anni, più raramente compare in soggetti di età superiore. Il sintomo caratteristico di questa patologia è la comparsa di piccole chiazze tondeggianti di colore dal rosa al rosso scuro, con la presenza di squame. Nella maggior parte dei casi regredisce spontaneamente in due-quattro settimane, ma possono verificarsi recidive o acutizzazioni dei sintomi nel corso della vita. Per quanto estremamente facile da riconoscere, la diagnosi deve sempre essere fatta dal dermatologo nel corso di una visita specialistica.

Come per molte patologie legate al sistema immunitario non sono disponibili cure, ma un protocollo terapeutico a base di farmaci a uso topico e, nei casi più gravi, ad assunzione orale, può lenire significativamente i sintomi e garantire al paziente un’adeguata qualità di vita.

Il contenuto fornito è solo a scopo informativo e non deve essere considerato un sostituto della diagnosi o del trattamento medico da parte di un professionista. Si sconsiglia l’autodiagnosi o il trattamento.

Doctolib è disponibile in:

Fonti e bibliografia

  1. Psoriasis: epidemiology, clinical features, and quality of lifeLangley, Krueger, Griffiths – BMJ Journals
  2. Guttate psoriasis – Web MD
  3. Changes in young adulthood – Young Adult Development Project
  4. How great is the risk of further psoriasis following a single episode of acute guttate psoriasis?Martin, Chalmers, Telfer – Arch. Dermatology (1996)
  5. Guttate PsoriasisDahlia Saleh; Laura S. Tanner. – NCBI Bookshelf (2001)
  6. Thawing the Fact From Fiction Behind Winter Flares – National Psoriasis Foundation.
  7. Guttate Psoriasis – Symptoms – Healthline
  8. How guttate psoriasis is diagnosed – Cleveland Clinic
  9. Guttate Psoriasis – Cleveland Clinic
  10. Genetic Background of Psoriasis – International Journal of Health Sciences (2010)
  11. Guttate Psoriasis – Dermnet NZ
  12. Dermoscopic characterization of guttate psoriasis, pityriasis rosea, and pityriasis lichenoides chronica in dark skin phototypes: an observational study – Jindal R, Chauhan P, Sethi S – (2021)
  13. HIV-associated psoriasis – Science Direct