Circoncisione: a cosa serve, quando eseguirla, guarigione

25/03/2025

8 min

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Revisione scientifica dei contenuti a cura del dottor Luca Manganiello.

Circoncisione: a cosa serve, quando eseguirla, guarigione
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01. Che cos’è la circoncisione?

La circoncisione è una procedura chirurgica che consiste nella rimozione del prepuzio, il lembo di pelle che copre la punta del pene. Si tratta di un intervento praticato in molte culture e religioni da millenni e che può essere eseguito per motivi medici, religiosi o culturali. Sebbene la circoncisione sia più comune nei neonati, può essere effettuata anche in età adolescenziale o adulta.

02. Quali sono le ragioni mediche e non mediche per la circoncisione?

La circoncisione può essere eseguita per diverse ragioni:

  • motivi medici, consigliata per trattare o prevenire condizioni come fimosi (incapacità di retrarre il prepuzio), balanopostite (infiammazione del prepuzio e del glande), infezioni ricorrenti del tratto urinario e riduzione del rischio di alcune malattie sessualmente trasmissibili;
  • motivi religiosi e culturali, dal momento che in religioni come l’ebraismo e l’islam, la circoncisione è un rito importante che simboleggia il patto con Dio o l’ingresso nella comunità religiosa;
  • motivi igienici, per facilitare la pulizia del pene e ridurre il rischio di infezioni;
  • motivi personali o estetici [1].

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03. Come si prepara il paziente alla circoncisione?

Prima dell’intervento, il paziente deve sottoporsi a una visita medica per valutare la sua idoneità alla procedura. Il medico, in sede di pre-ricovero, può richiedere esami del sangue ed esporre le opzioni di anestesia. E’ importante seguire le indicazioni sull’eventuale interruzione di farmaci anticoagulanti nei giorni precedenti all’intervento.

Nel caso di bambini o neonati, i genitori devono essere informati sui benefici, rischi e cure post-operatorie necessarie. Per gli adulti, si consiglia di organizzarsi per un periodo di riposo dopo l’intervento, poiché potrebbe essere necessario astenersi dall’attività sessuale e da sforzi fisici per alcune settimane.

04. In che modo viene eseguita la circoncisione?

L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda dell’età e delle condizioni del paziente. Esistono diverse tecniche per eseguire la circoncisione:

  • tecnica a clamp (Mogen, Gomco o Plastibell), utilizza un dispositivo per bloccare il prepuzio prima di rimuoverlo, riducendo il sanguinamento;
  • tecnica chirurgica con bisturi o laser, il prepuzio viene reciso con un bisturi o un laser chirurgico e si procede alla suturazione della ferita con punti riassorbibili [2].

L’intervento dura generalmente dai 15 ai 30 minuti e, nella maggior parte dei casi, il paziente può tornare a casa lo stesso giorno.

05. La circoncisione è dolorosa?

L’intervento viene eseguito sotto anestesia, quindi il paziente non avverte dolore durante la procedura. Tuttavia, dopo l’effetto dell’anestesia, si possono provare fastidio o dolore, che possono essere gestiti con antidolorifici prescritti dal medico.

06. Quali sono i rischi e le complicazioni della circoncisione?

Come ogni procedura chirurgica, la circoncisione comporta alcuni rischi, tra cui:

  • sanguinamento e infezione della ferita;
  • dolore persistente;
  • guarigione ritardata o cicatrici anomale;
  • riduzione della sensibilità del glande;
  • complicazioni gravi come lesioni al pene, solo in casi rari [3].

07. Cosa aspettarsi durante il recupero post-operatorio dalla circoncisione?

Dopo l’intervento, il paziente potrebbe avvertire gonfiore, arrossamento e dolore nella zona operata. È normale che ci siano piccole secrezioni o croste attorno alla ferita nei primi giorni. Il medico fornirà indicazioni su come gestire l’igiene e su quando riprendere le normali attività.

08. Quanto tempo occorre per guarire completamente dopo una circoncisione?

La guarigione completa può richiedere dalle quattro alle sei settimane. Nei bambini, la ripresa è generalmente più rapida, mentre negli adulti potrebbe essere necessario più tempo prima di poter riprendere le attività sessuali e gli esercizi fisici intensi.

09. Quali sono i benefici della circoncisione dal punto di vista medico?

La circoncisione offre diversi benefici dal punto di vista medico. Uno dei principali vantaggi è la riduzione del rischio di infezioni del tratto urinario, soprattutto nei primi anni di vita, poiché l’assenza del prepuzio limita l’accumulo di batteri. Inoltre, numerosi studi hanno evidenziato una minore incidenza di malattie sessualmente trasmissibili, tra cui HIV, HPV e herpes, poiché la rimozione del prepuzio riduce l’ambiente umido favorevole alla proliferazione di virus e batteri [4]. 

La circoncisione previene anche condizioni come la fimosi, che impedisce la retrazione del prepuzio, e la balanopostite, un’infiammazione del glande e del prepuzio che può causare dolore e infezioni ricorrenti. Infine, alcuni studi hanno segnalato una riduzione del rischio di cancro del pene, una patologia rara ma grave, probabilmente grazie a una migliore igiene e alla minore esposizione a infezioni croniche. Sebbene la circoncisione non sia sempre necessaria, può offrire vantaggi significativi per la salute a lungo termine.

10. Esistono alternative alla circoncisione?

In alcuni casi, la circoncisione non è l’unica soluzione e possono essere adottati trattamenti alternativi a seconda della condizione da trattare. Per esempio, per la fimosi lieve o moderata, l’applicazione di creme steroidee può aiutare ad ammorbidire e rendere più elastico il prepuzio, consentendone la retrazione senza bisogno di un intervento chirurgico.

Un’igiene intima adeguata è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni e infiammazioni, prevenendo problemi come la balanopostite o altre complicazioni legate all’accumulo di batteri e smegma. Inoltre, in alcuni casi, tecniche di stretching del prepuzio, eseguite con delicatezza e sotto supervisione medica, possono migliorare l’elasticità del tessuto, evitando la necessità di una circoncisione. Queste alternative possono essere efficaci per molte persone, ma è sempre consigliabile consultare un medico per valutare la soluzione più adatta in base alla situazione specifica [5].

11. Come si gestisce il dolore post-operatorio della circoncisione?

Dopo la circoncisione, il dolore post-operatorio può essere gestito seguendo alcune semplici precauzioni. L’uso di farmaci antidolorifici, come paracetamolo o ibuprofene, aiuta a controllare il dolore e l’infiammazione, evitando però l’aspirina, che potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento. 

Per ridurre il gonfiore, è utile:

  • applicare impacchi freddi sulla zona interessata, avendo cura di avvolgerli in un panno per evitare il contatto diretto con la pelle;
  • indossare abiti comodi e larghi riduce l’attrito e lo sfregamento, contribuendo a un maggiore comfort durante la guarigione. 

Seguendo queste indicazioni, il dolore tende a diminuire progressivamente nei giorni successivi all’intervento, favorendo un recupero più sereno e privo di complicazioni.

12. Quali sono le raccomandazioni per la cura post-operatoria dopo la circoncisione?

Dopo la circoncisione, è fondamentale seguire alcune precauzioni per garantire una guarigione sicura e senza complicazioni. È importante:

  • mantenere l’area pulita e asciutta, lavandola delicatamente con acqua tiepida e sapone neutro, evitando sfregamenti e asciugando tamponando con un asciugamano pulito;
  • cambiare regolarmente la medicazione, seguendo le indicazioni del medico per prevenire infezioni;
  • indossare abiti comodi, come mutande larghe o pantaloni morbidi, per ridurre l’attrito e il disagio, anche se in alcuni casi il medico potrebbe suggerire mutandine più aderenti per mantenere il pene stabile. 

È essenziale monitorare eventuali segni di infezione, come arrossamenti eccessivi, secrezioni maleodoranti, febbre o dolore intenso che non migliora, e contattare immediatamente il medico in caso di sintomi sospetti. Inoltre, è necessario evitare l’attività sessuale, lo sport, i bagni caldi prolungati, la sauna e la piscina fino a completa guarigione, che generalmente avviene entro 2-4 settimane. Seguendo queste indicazioni, il recupero sarà più rapido e privo di complicazioni.

In sintesi

La circoncisione è una procedura chirurgica che prevede la rimozione del prepuzio e può essere eseguita per motivi medici, religiosi, culturali o igienici. L’intervento è relativamente rapido e può avvenire con diverse tecniche, utilizzando anestesia locale o generale. Sebbene l’operazione non sia dolorosa durante l’esecuzione, il post-operatorio può comportare fastidi gestibili con farmaci antidolorifici.

I principali rischi includono infezioni, sanguinamento e cicatrici anomale. La guarigione completa richiede quattro-sei settimane, durante le quali è essenziale seguire corrette pratiche igieniche e limitare alcune attività. I benefici della circoncisione includono una riduzione del rischio di infezioni urinarie, malattie sessualmente trasmissibili e condizioni patologiche come la fimosi. Queste alternative possono essere efficaci per molte persone, ma è sempre consigliabile consultare un medico per valutare la soluzione più adatta in base alla situazione specifica.

Il contenuto fornito è solo a scopo informativo e non deve essere considerato un sostituto della diagnosi o del trattamento medico da parte di un professionista. Si sconsiglia l’autodiagnosi o il trattamento.

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Sull'autore

Caterina Pucci

Copywriter

Caterina Pucci, copywriter per aziende e agenzie di comunicazione. Laureata in Lingue Straniere per le Relazioni Internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, scrive di tecnologie, design, sostenibilità e medicina.

Fonti e bibliografia

  1. Circoncisione (2020, ISSalute)
  2. Strumenti per la circoncisione e il loro significato (2025, Acheron Instruments)
  3. Circumcision (2024, British Association of Urological Surgeons)
  4. Circumcision in men (2025, NHS)
  5. Circumcision in men (2025, NHS)